Il giurista romano Gaio, vissuto nel II secolo d.C., deve principalmente la sua importanza, nell'età moderna, al fatto che il suo scritto di maggiore valore, le Institutiones, sia l’unica opera della giurisprudenza classica (quasi completa) giunta a noi direttamente senza l’intermediazione dei compilatori giustinianei. Nonostante sia stato un giureconsulto la cui fama ha attraversato i secoli, non sappiamo pressoché nulla della sua persona e della sua vita, tanto che, ancor oggi, si parla di «enigma gaiano». Il testo delle sue Institutiones ci è noto soprattutto grazie al Codice XV (13) della Biblioteca Capitolare di Verona, più famoso come Manoscritto o Codice Veronese oppure ancora come Palinsesto Veronese. Le vicende relative alla sua scoperta presentano i tratti di un vero e proprio romanzo giallo. Fra intrighi accademici, sospetti e velenose polemiche, nel 1816 si svolse una spietata competizione fra studiosi che, senza esclusione di colpi, cercarono di accaparrarsi il merito del ritrovamento di un patrimonio d'inestimabile valore per la scienza giuridica di ogni epoca.
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Condizione: Sehr gut. Zustand: Sehr gut - Gepflegter, sauberer Zustand. 1. Auflage. | Seiten: 254 | Sprache: Italienisch | Produktart: Bücher. Codice articolo 28086871/2
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