Quando è stato redatto il Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza e il suo successivo e relativo Regolamento, il legislatore dimostrò grande lungimiranza nel definire le categorie delle materie esplodenti. Aggiunse a ogni tipo di materiale la frase “... e prodotti affini negli effetti esplodenti”. Con tale frase il legislatore si proiettava in un futuro in cui la scienza e la tecnica avrebbero creato nuovi esplosivi e nuovi accessori, come in effetti è stato. La frase soprariportata ha quindi permesso, senza troppi dubbi, almeno nelle prime tre categorie, di classificare i prodotti messi in commercio fino a oggi. Nella prima categoria, quella delle “polveri” si inserisce, tecnicamente, senza dubbi la Polvere Flash, che all’epoca del TULPS non era certamente in uso. Le sue performance simili e per certi utilizzi anche migliori della Polvere Nera ne stanno comportando, negli ultimi anni, una larga diffusione, sia negli impieghi leciti sia in quelli criminali. Tuttavia, abbiamo riscontrato un vuoto normativo nella gestione della fabbricazione, della manipolazione e nello stoccaggio della Polvere Flash. Basti pensare che anche le materie prime che la compongono possono risultare pericolose anche quali precursori, mi riferisco in particolare alla polvere di alluminio. Con questo libello abbiamo cercato di chiarire le idee su questo prodotto che presenta peraltro un vuoto anche in letteratura. Confidiamo che serva a migliorare la sicurezza per chi opera e a stimolare chi legifera a prendere provvedimenti, onde evitare il ripetersi di numerosi incidenti come quelli avventi con troppa frequenza negli ultimi anni.
Le informazioni nella sezione "Riassunto" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
EUR 11,69 per la spedizione da Regno Unito a U.S.A.
Destinazione, tempi e costiDa: Revaluation Books, Exeter, Regno Unito
Paperback. Condizione: Brand New. 110 pages. Italian language. 7.81x5.06x0.26 inches. In Stock. Codice articolo zk1695765702
Quantità: 1 disponibili