Sotto l'incalzare dei drammatici avvenimenti dell'oggi poeti, cantanti, sociologi, politici, storici, giornalisti, esuli, missionari, impiegati, avvocati e imprenditori dell'intrattenimento presentano la storta di Beirut, una città curiosamente contrapposta al Paese del quale è la capitale, il Libano. Tanto questo viene presentato come il prodotto di identità religiose e comunitarie configgenti, tanto Beirut è vista come l'identità condivisa da tutte queste comunità, il luogo dove dialogo e coesistenza sono una sfida e una realtà quotidiane. Il libro così ripercorre le tappe principali della crescita di Beirut nell'Ottocento, del suo affermarsi come città cosmopolita in epoca ottomana, del suo sviluppo ambiguo e distorto negli anni del mandato coloniale francese, del suo precipitare nella guerra civile e quindi della sua sfida al sistema totalitario diffuso nel mondo arabo, con l'insurrezione pacifica seguita all'assassinio dell'ex primo ministro Rafiq Hariri. Una dettagliata analisi dei drammatici eventi suceedutisi da quell'assassinio, il 14 febbraio del 2005, fino alla contesissima elezione del nuovo Presidente della Repubblica, si intreccia con la narrazione della controversa ricostruzione della città e con il racconto dei suoi ghetti e dei suoi luoghi di vita notturna e sociale, della sua vita culturale libertaria, della crescita del "totalitarismo islamico" di Hezbollah e delle due linee che si contrappongono nel campo cristiano.
Le informazioni nella sezione "Riassunto" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
La storia di Beirut, una città curiosamente contrapposta al Paese di cui è capitale, il Libano. Una città cosmopolita in epoca ottomana, del suo sviluppo ambiguo e distorto negli anni del mandato coloniale francese, del suo precipitare nella guerra civile e della sua sfida al sistema totalitario diffuso nel mondo arabo.
Le informazioni nella sezione "Su questo libro" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
EUR 27,90 per la spedizione da Italia a U.S.A.
Destinazione, tempi e costiEUR 17,95 per la spedizione da Italia a U.S.A.
Destinazione, tempi e costiDa: libreriauniversitaria.it, Occhiobello, RO, Italia
Condizione: NEW. Codice articolo 9788802079233
Quantità: Più di 20 disponibili
Da: Librodifaccia, Alessandria, AL, Italia
Condizione: Ottime. italiano Condizioni dell'esterno: Buone Condizioni dell'interno: Buone. Codice articolo OPP_001425
Quantità: 2 disponibili
Da: FolignoLibri, Foligno, PG, Italia
flessibile. Condizione: Ottimo (Fine). XI + 238 p., f.to cm 23x15, copertina flessibile. Ottime condizioni. Book. Codice articolo BC_103467
Quantità: 1 disponibili
Da: Piazza del Libro, Trebaseleghe, PD, Italia
Condizione: Ottime condizioni. Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina Dettagli LibroSku: PZZLB22722ISBN: 9788802079233Titolo: Beirut, Libano. Tra Assassini, Missionari E Grands CafesAutore: Riccardo CristianoEditore: UtetAnno: 2008Sotto l'incalzare dei drammatici avvenimenti dell'oggi poeti, cantanti, sociologi, politici, storici, giornalisti, esuli, missionari, impiegati, avvocati e imprenditori dell'intrattenimento presentano la storta di Beirut, una città curiosamente contrapposta al Paese del quale è la capitale, il Libano. Tanto questo viene presentato come il prodotto di identità religiose e comunitarie configgenti, tanto Beirut è vista come l'identità condivisa da tutte queste comunità, il luogo dove dialogo e coesistenza sono una sfida e una realtà quotidiane. Il libro così ripercorre le tappe principali della crescita di Beirut nell'Ottocento, del suo affermarsi come città cosmopolita in epoca ottomana, del suo sviluppo ambiguo e distorto negli anni del mandato coloniale francese, del suo precipitare nella gue. Codice articolo PZZLB22722
Quantità: 1 disponibili
Da: Librerie Dedalus e Minotauro, Trieste, Italia
Brossura. Condizione: nuovo. Codice articolo 39206
Quantità: 2 disponibili