Cenere appartiene al periodo più felice dell'arte di Grazia Deledda, quando la sua ispirazione più consapevole trae forza e si motiva nell'evocazione della terra natale. La vicenda é imperniata su un conflitto di passioni elementari che soggiacciono a una sorte implacabile: la disarmata umanità di Olì che va trepida incontro all'amore e troppo presto conosce il disinganno; l'inconscia crudeltà dell'amante Anania che insegue favolosi tesori e infine l'abbandona con un figlio; l'accorata pietà di questi, mista a timoroso rispetto umano nei confronti di una madre che costituisce il più grave ostacolo alla sua felicità. Per salvare l'onore del figlio, Olì, incapace di riscatto, si uccide. Il giovane sconvolto apre l'amuleto che la madre gli aveva messo al collo da fanciullo, e vi trova soltanto cenere, presagio di un destino ineluttabile. La tipica atmosfera deleddiana dove le cose vibrano di inquietudini soprannaturali, la profonda analisi psicologica, fanno di Cenere una delle opere più incisive di Grazia Deledda.
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Ristampa 2001
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Condizione: BUONO USATO. Oscar scrittori moderni ITALIANO IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Presenza di qualche sottolineatura a penna alle prime due pagine, copertina di editoriale flessibile e con segni di usura dovuti soprattutto a scaffalatura. Numero pagine 272. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl. Codice articolo ISN0988
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