Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin - Brossura
Sinossi
Il 7 ottobre 2006 Anna Politkovskaja è stata ritrovata nell'androne della sua casa moscovita uccisa da quattro colpi di arma da fuoco. Dopo pochi giorni avrebbe pubblicato sul giornale "Novaja Gazeta" i risultati di una sconvolgente inchiesta sulle torture perpetrate in Cecenia dai russi, l'ultimo reportage di una carriera giornalistica sempre all'insegna del coraggio, della verità, della lotta per i diritti e la dignità degli individui, per la libertà e la democrazia. Quella che ancora, in Russia, non c'è. Testimone scomoda, sempre in prima linea, ha vissuto sulla propria pelle e raccontato al mondo senza mezzi termini i lati più oscuri della Russia postsovietica, gli episodi più drammatici, dalla strage di bambini nella scuola di Beslan al sequestro di ostaggi al Teatro Dubrovka, alla guerra cecena.
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- EditoreMondadori
- Data di pubblicazione2007
- ISBN 10 8804567805
- ISBN 13 9788804567806
- RilegaturaCopertina flessibile
- LinguaItaliano
- Numero di pagine336
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Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka, le verità scomode della Russia di Putin
Da: FolignoLibri, Foligno, PG, Italia
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flessibile. Condizione: Ottimo (Fine). XXIX+307 p., f.to cm 18x13, copertina flessibile. Ottime condizioni. . Book. Codice articolo bc_125347
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Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin Politkovskaja, Anna; Casali, E.; Cocchini, M. and Girelli, D.
Da: LIBRERIA SILENTE, Bojano, CB, Italia
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Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin Vladimir Putin Geschichte Politik Politik Gesellschaft Wladimir Putin Entführung Folter Kaukasus Krieg Plünderung Russland Sachbuch S.Fischer Verlag Tschetschenien Tschetschenienkrieg ab 1999 Tschetschenien Politik Zeitgeschehen Übergriff Zivilbevölkerung
Da: BUCHSERVICE / ANTIQUARIAT Lars Lutzer, Wahlstedt, Germania
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Softcover. Condizione: gut. 2007. Gli articoli raccolti coprono tre argomenti: guerra in cecenia, strage dell'asilo beslan, strage del teatro a mosca. sono articolii polemici con il potere e con le forze armate russe che sono costati la vita alla giornalista che li ha scritti.interessante il punto di vista di chi non vuole essere schiacciato dal potere come la polvere sotto gli stivali dei soldati ma purtroppo ha fatto un brutta fine per quello che ha denunciato dalle pagine del suo giornale e che in molti non hanno per nulla gradito. articoli scritti molto bene con precisione ed emozione per difendere una popolazione schiacciata dal potere in una guerra senza quartiere al terrorismo ceceno che molti politici in europa hanno ignorato per comodità e opportunismo. Autor: Anna Politkovskaja wurde 1958 geboren. Sie war die bekannteste russische Journalistin, mit ihren Berichten und Reportagen über Tschetschenien erlangte sie Berühmtheit und wurde mit zahlreichen Preisen geehrt. Sie arbeitete für die Moskauer Zeitung Novaja Gazeta" und verbrachte seit dem Anfang des zweiten Tschetschenien-Krieges im September 1999 viele Monate als Korrespondentin in der Kaukasus-Republik. Am 7. Oktober 2006 wurde Anna Politkovskaja in Moskau erschossen an Putins Geburtstag. Im DuMont Verlag erschien 2003 ihre Dokumentation Tschetschenien. Die Wahrheit über den Krieg", 2005 das Buch In Putins Russland", 2007 ihr Russisches Tagebuch" und 2011 "Die Freiheit des Wortes". Auszeichnungen 2001 Preis der russischen Journalistenunion 2002 Courage in Journalism Award 2003 Preis für Journalismus und Demokratie der Organisation für Sicherheit und Zusammenarbeit in Europa 2003 Lettre Ulysses Award for the Art of Reportage für Tschetschenien - die Wahrheit über den Krieg" 2003 Hermann Kesten-Medaille 2004 Olof-Palme Preis 2005 Preis für die Freiheit und Zukunft der Medien Hannelore Umbreit, geboren 1950 in Thüringen, studierte in Leipzig und lehrt heute am Institut für Angewandte Linguistik und Translatologie der Universität Leipzig. Aus dem Russischen übersetzte sie u.a. Texte von Nina und Ekaterina Sadur, Irina Poljanskaja und Michail Elizarov. Ulrike Zemme, geboren 1956 in Linz, studierte in Salzburg und arbeitete als Dramaturgin am Wiener Burgtheater, seit 1998 ist sie am Theater in der Josefstadt in Wien. Aus dem Russischen übersetzte sie u.a. Stücke von Anton Cechov, Maksim Gorkij, Isaak Babel und Aleksandr Nikolaevic Ostrovskij und Prosa von Konstantin Vaginov, Jurij Mamleev und Aleksandr Nikolaevic Ostrovskij. Geschichte Politik Zeitgeschichte ab 1945 Tschetschenien Tschetschenien Berichte Erinnerungen Tschetschenienkrieg ab 1999 Berichte Erinnerungen Übersetzer Hannelore Umbreit, Ulrike Zemme Sprache deutsch Sachbuch Ratgeber Geschichte Politik Zeitgeschichte ab 1945 Politik Putin, Wladimir Russland Rußland Politik Zeitgeschichte In italienischer Sprache. 307 pages. 13 x 2 x 18 cm. Codice articolo BN41653
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