Guerre culturali. Libertinismo e religione alla fine del Rinascimento - Brossura
Sinossi
Tra l'esplodere della protesta studentesca padovana contro i gesuiti nel 1591 e la chiusura dell'Accademia veneziana degli Incogniti intorno al 1660, Venezia e il suo territorio vivono un'irripetibile stagione di fermento, prefigurazione delle problematiche culturali del Settecento. Libertini, scettici e librettisti d'opera, ma anche liberi pensatori come Galileo e filosofi come Cremonini, difendono apertamente lo scetticismo religioso, la sperimentazione scientifica, la libertà sessuale e i diritti delle donne. Eppure sarebbe semplicistico leggere il loro conflitto con la Chiesa come la schematica contrapposizione di libertà e ordine, innovazione e tradizione. Entrambe le parti esprimono infatti tendenze parallele che si iscrivono a fondamento della cultura occidentale - il desiderio di liberazione e il bisogno di disciplina, l'esplorazione trasgressiva dei limiti della tolleranza culturale e l'orrore per l'anarchia emozionale, intellettuale e spirituale che questa porta con sé. E un conflitto senza tempo che trovò, in quel luogo e in quell'epoca, la sua incarnazione più esemplare.
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Guerre culturali. Libertinismo e religione alla fine del Rinascimento
Editore:
Roma, Laterza, Roma, 2008
ISBN 10: 8842083070
ISBN 13: 9788842083078
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brossura paperback
Da: Messinissa libri, Milano, MI, Italia
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brossura paperback. Condizione: Molto buono (Very Good). 2008. Copertina editoriale in brossura pieghevole. 157 p.; 21 cmSLB.32. Book. Codice articolo bc_224253
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Guerre culturali
Da: Librodifaccia, Alessandria, AL, Italia
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Guerre culturali. Libertinismo e religione alla fine del Rinascimento
Da: Il Salvalibro, Foligno, PG, Italia
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paperback. Condizione: Nuovo (New). Collana "Storia e Società" - Volume nella sua brossura originale con sovraccoperta, ix-148 pagine con figure in nero nel testo. Copia in condizioni di nuovo - brand new. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine. "Tra l'esplodere della protesta studentesca padovana contro i gesuiti nel 1591 e la chiusura dell'Accademia veneziana degli Incogniti intorno al 1660, Venezia e il suo territorio vivono un'irripetibile stagione di fermento, prefigurazione delle problematiche culturali del Settecento. Libertini, scettici e librettisti d'opera, ma anche liberi pensatori come Galileo e filosofi come Cremonini, difendono apertamente lo scetticismo religioso, la sperimentazione scientifica, la libertà sessuale e i diritti delle donne. Eppure sarebbe semplicistico leggere il loro conflitto con la Chiesa come la schematica contrapposizione di libertà e ordine, innovazione e tradizione. Entrambe le parti esprimono infatti tendenze parallele che si iscrivono a fondamento della cultura occidentale - il desiderio di liberazione e il bisogno di disciplina, l'esplorazione trasgressiva dei limiti della tolleranza culturale e l'orrore per l'anarchia emozionale, intellettuale e spirituale che questa porta con sé. E un conflitto senza tempo che trovò, in quel luogo e in quell'epoca, la sua incarnazione più esemplare." . Book. Codice articolo 179583
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GUERRE CULTURALI (Italian)
Da: Brook Bookstore, Milano, MI, Italia
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