Scrisse Nietzsche che un pettegolezzo di Diogene Laerzio gli serviva di più, per capire uno dei sommi filosofi greci, che non vaste trattazioni speculative. E questa sensazione si cela in ciascuno di noi quando ci avviciniamo alle testimonianze del mondo antico: vorremmo conoscere, di quel mondo, tanti aspetti estranei a ogni monumentalità ma al tempo stesso capaci di farci cogliere l'episodio, l'aneddoto, la credenza, il caso nella loro immediatezza. Allora Eliano può venirci in soccorso: questo eccentrico raccoglitore di schegge di realtà, vissuto a Roma fra il II e il III secolo d.C., optò per il greco come lingua letteraria e mise insieme le "Storie varie" senza altro criterio avvertibile se non quello della "collezione di singolarità".
Le informazioni nella sezione "Riassunto" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
Storie varie. A cura di Nigel Wilson. Traduzione dal greco di Claudio Bevegni 8vo. pp. 322. . Ottimo (Fine). . . .
Le informazioni nella sezione "Su questo libro" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.
(nessuna copia disponibile)
Cerca: Inserisci un desiderataNon riesci a trovare il libro che stai cercando? Continueremo a cercarlo per te. Se uno dei nostri librai lo aggiunge ad AbeBooks, ti invieremo una notifica!
Inserisci un desiderata