"La mia tesi è che la donna passa dalla partizione immaginaria alla castrazione simbolica attraverso l'identificazione; ma che tale identificazione si verifica soltanto quando è intervenuta una partizione simbolica, attraverso un processo di simbolizzazione propriamente femminile, a partire dallo stadio dello specchio." Eugénie Lemoine-Luccioni "Freud interrogandosi su "che cos'è una donna?" si arresta di fronte all'inconoscibile dell'enigma femminile e lascia ai poeti e ai propri successori il compito di poterne dire di più. Lacan riprende il discorso dal punto in cui Freud ci abbandona e, interrogandosi sul "che cosa vuole una donna", arriva ad affermare che "la donna non esiste" per dire dell'irrappresentabile del godimento femminile. Eugénie Lemoine-Luccioni con "il taglio femminile. Saggio psicoanalitico sul narcisismo" interroga il processo psichico attraverso il quale una donna è chiamata a soggettivare la propria femminilità." Dalla Prefazione di Ombretta Prandini "Salutiamo l'impresa della ripubblicazione di questo testo pensandolo anche come una nuova feconda occasione per provare a intrecciare, anche conflittualmente, le vicissitudini della psicoanalisi e del pensiero femminile contemporaneo, poiché l'una e l'altro appaiono essere i terreni d'esperienza e ricerca tra i più propositivi nel mondo contemporaneo." Dalla Postfazione di Annarosa Buttarelli.
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