Enea Ferrari & Piero Manzoni. Ovvero "come si costruisce e si lancia (a livello di mafia) un falso prodotto artistico"

SARENCO (Isaia Mabellini, Vobarno 1945 - Salò, 2017)

Editore: Brescia - Firenze, Edizioni Sarmic,, Brescia - Firenze, 1972

Riguardo questo articolo

Collana Documenti 1. Aprile 1972. Supplemento alle riviste "Techne" e "Lotta Politica". A cura di Sarenco. Testi di Eugenio Miccini e Sarenco in italiano, inglese e tedesco . Numerose illustrazioni in bianco e nero con opere di Enea Ferrari. Nella sezione "Documenti" riproduzione di  stralci di testi di Maurizio Calvesi, Palma Bucarelli, Germano Celant et al. e stralci di giornale con articoli di Giancarlo Politi, Egisto Muneri et al. "Tavola sinottica della banda mafiosa che ha contribuito all'invenzione della figura e dell'opera di Enea Ferrari" Testo in ciclostile. Cm 32,5x22. pp. 124. . Molto buono (Very Good). . Prima edizione (First Edition). . "I sottoscritti protestano vivamente per l'invenzione (attuata da un gruppo di potere economico-culturale ben individuato) del personaggio artistico di Enea Ferrari. Il tentativo di far passare questo pittoruncolo di campagna per il maestro di Piero Manzoni in primo luogo, di Klein e del Gruppo Zero in secondo luogo, è vergognoso ed inaudito. Respingiamo con fermezza l'introduzione, nel campo dell'arte, di metodi (tipici delle cosche mafiose) atti ad ottenere il controllo assoluto degli strumenti dell'informazione culturale". Sarenco.Sul numero di Lotta Poetica 13-14 del giugno-luglio 1972, Sarenco si scriveva:"Il pittore enea ferrari è deceduto, riusciranno il figlio di enea e il nipote (figlio del giornalista gugliemo colombi) a continuare a produrre quadri monocromi datati 1934 o 1945?gianni malabarba seguiva mesto e sconosolato i funerali. Nel frattempo i signori palma bucarelli, germano celant, vincenzo agnetti, maurizio calvesi, emilio villa, italo tommasoni, gente squalificata e corrotta al servizio del soldo del signor malabarba o di chi per lui, tacciono. Hanno adottato la tattica del silenzio sperando che alla lunga ci si stanchi e che tutti si dimentichino della loro malefatta svelata da quei "provocatori" di Lotta Poetica.Certo che, sotto il segno di governi fascisti che si sono succeduti e si succedono costantemente in Italia, palma bucarelli è la persona giusta per continuare a dirigere la galleria nazionale d'arte moderna; germano celant può ancora aspirare (dalla sua posizione ufficiale di biografio di piero manzoni!") ad ottenere una cattedra universitaria; vincenzo agnetti è già un riconosciuto artista del regime e con l'appoggio di figuri come giancarlo politi e tommaso trini può aspirare ad ulteriori glorie; maurizio calvesi può impunemente pontificare sull'organo radicalsocialista ("l'espresso") senza avere nemmeno degli attacchi interni; emilio villa si vende per poco col beneplacito delle gerarchie culturali dello stato; italo tammasoni può continuare ad essere considerato come uno dei più interessanti giovani critici d'arte, specializzato soprattutto sull'"art-language".Su questa squallida galleria di personaggi, piero manzoni, dall'alto delle sue conquiste umane e culturali vissute fino in fondo, si rifiuta di escrementare merda d'artista". Codice articolo 0000000211810

Dati bibliografici

Titolo: Enea Ferrari & Piero Manzoni. Ovvero "come ...

Casa editrice: Brescia - Firenze, Edizioni Sarmic,, Brescia - Firenze

Data di pubblicazione: 1972

Legatura: paperback

Condizione: Molto buono (Very Good)

Edizione: Prima edizione (First Edition).

Tipologia articolo: Book