Riassunto:
Le esperienze di Job sono state innovatrici e fondamentali nel teatro e nel cinema, nell'arte e nella scenografia, nella letteratura. Un artista difficile e "unico", e il catalogo delle sue opere ne è il documento. popolari. La prima parte del volume comprende quattordici schede in cui è possibile inserire i dati del neonato e una sua immagine. La scheda iniziale è ripetuta più volte per dare la possibilità di tramandare il libro come ricordo di padre in figlio. Le ormai famose fotografie della nota autrice fanno da cornice al volume. possibile visualizzare il testo degli articoli del codice civile e di altre leggi a cui ciascun quesito fa riferimento.
Product Description:
Edizione bilingue italiano / inglese - Bilingual Italian / English - Nel 1961, dopo aver drammaticamente riconosciuto nella crisi della pittura contemporanea un'inconsistenza che stava per costringerlo all'autodistruzione, Enrico Job spezzò i pennelli rifiutandosi di praticare in futuro l'insensato mestiere di pittore. Così, giovanissimo, fece in solitudine forse una delle prime "performances" dell'arte moderna, una violenza in quegli stessi anni praticata anche da altri, simile a quella ad esempio di Lucio Fontana che pugnalò la tela. Oggi questo volume - redatto dopo lunghe e meticolose ricerche da un gruppo di studio, da due critici teatrali, Dante Cappelletti e Franco Quadri; da un critico di cinema, Tullio Kezich; da un critico d'arte, Gillo Dorfles e da uno scrittore, Raffaele La Capria - registra con obiettività l'opera completa e la vita seguita a quell'evento drammatico. Enrico Job, un artista sempre fuggito a strutture precostituite, critiche e di mercato, ha espresso la propria creatività, volontariamente conculcata, in altre forme, perseguendo in teatro e in cinema un linguaggio autosufficiente che restituisce, specialmente in teatro, nuova vita a un misconosciuto specifico dell'arte: la scenografia. Molte esperienze di Job sono state innovatrici e alcune di esse sono state fondamentali negli ultimi quarant'anni di teatro in Italia. Esperienze che hanno avuto anche un'incisiva manifestazione in una serie di "performance" durante una ripresa di attività nell'arte, dal 1970 al 1983. Un artista difficile e il catalogo delle sue opere è il documento di un percorso unico nell'arte contemporanea: nella pittura, nella scenografia, nel cinema e nella letteratura.
Le informazioni nella sezione "Su questo libro" possono far riferimento a edizioni diverse di questo titolo.