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Dettagliasittima incisione in rame su carta spessa e non retroscritta Estratta da prestigiosa opera del 1851. .incisione che ha quindi oltre 163 anni! La Lega Italica o Lega Santa di Alessandro VI ai danni di Carlo VIII Il primo atto politico che Alessandro VI dovette affrontare, fu un confronto con Carlo VIII di Valois, Re di Francia, nel 1493, allorquando questi, mediante una serie di trattati stipulati con Enrico VII d'Inghilterra, Ferdinando e Isabella di Spagna e Massimiliano I d'Asburgo, si era assicurato un solido appoggio per la riconquista del Regno di Napoli, quale ereditàangioina ma che era nelle mani degli aragonesi. Le mire di Carlo VIII sul Regno di Napoli non erano condivise da papa Alessandro, soprattutto perché anche Ludovico il Moro, Duca di Milano si era alleato con il re francese dimostrando oltre a scarsa lungimiranza politica una forte stupidità. Ciò stava a significare che se la riconquista di Napoli da parte di Carlo VIII fosse andata a buon fine, lo Stato Pontificio si sarebbe trovato nella morsa dei francesi e ne avrebbe dovuto subire inevitabilmente il predominio. Al fine di scongiurare questa infausta eventualità, papa Alessandro si affrettò a concludere con gli aragonesi di Napoli un'alleanza sancita anche dal matrimonio di suo figlio Goffredocon Sancia, figlia di Alfonso II di Napoli e, successivamente, procedette all'incoronazione diAlfonso II d'Aragona a Re di Napoli. Carlo VIII, giudicando un affronto queste iniziative del Papa, scese in Italia alla testa del suo esercito. Re Alfonso, intravedendo una situazione di pericolo per la sua persona, cedette la corona di Napoli al figlio Ferdinando II e riparò inSicilia. Lo stesso Papa si trovò in enorme difficoltà all'interno del suo Stato a causa della ribellione scatenata dai Colonna e da numerose famiglie nobili romane, cui non sembrava estranea la mano del cardinal Della Rovere. Quando il 31 dicembre 1494 Carlo VIII entrò in Roma, non trovò alcuna resistenza, e il Papa era asserragliato in Castel Sant'Angelo. Avendo compreso che la posizione del Valois era vincente, Alessandro VI decise di scendere a patti con il sovrano francese, offrendo libero passaggio all'esercito francese sul suolo pontificio e mettendo a disposizione anche il figlio Cesare come guida fino ai confini con il Regno di Napoli, in cambio del giuramento di obbedienza del Re verso il Papa. La qual cosa avvenne in un pubblico concistoro. Dopo di che il Re francese entrava a Napoli, senza colpo ferire. Era il 22 febbraio del 1495. Ma la facilità con cui Carlo VIII era riuscito a conquistare Napoli cominciò a spaventare tutti gli altri regnanti d'Europa, i quali formarono una nuova coalizione antifrancese, la Lega Santa, comprendente il Papa, la Spagna, Massimiliano d'Asburgo, la stessa Milano e Venezia. E quando gli spagnoli sbarcarono in Calabria, Carlo VIII capì subito che il vento cominciava a spirare contro di lui, per cui si affrettò a riprendere la via del ritorno risalendo la penisola. Fu però raggiunto dall'esercito della coalizione al comando di Francesco II Gonzaga, che, in una sanguinosissima battaglia, combattuta a Fornovo, nel parmense, il 6 luglio 1495, ebbe la meglio sull'esercito francese. Carlo VIII, benché sconfitto, riuscì ugualmente ad attraversare le Alpi e riparare in Francia. Ferdinando II d'Aragona poté così ritornare sul trono di Napoli. 100Rim-006 Dimensioni Cm 26,00 x 16,00 Qualora vogliate delle scansioni migliori contattateci, soddisferemo ogni vostra richiesta. PaypalCarta di creditoBonifico bancario Accuratamente adagiate su un cartoncino e protette da pellicola trasparente rigida,il tutto viene inserito dentro plico di adeguate dimensioni per proteggerne l'integrità. 100Rim-006. Codice articolo 394177316398
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