Tractatus Logico-philosophicus e Quaderni 1914 1916

Wittgenstein Ludwig Josef (1889 1951)

Editore: Einaudi, 1964

Riguardo questo articolo

Traduzione di Amedeo Conte, rilegato in tela gialla, con sopraccoperta illustrata. Pagg XII + 264. Ottimo esemplare, come nuovo. Logico austriaco e filosofo del linguaggio. Nel 1912 seguì a Cambridge i corsi di B. Russell. Dopo la Prima guerra mondiale, si dedicò all'insegnamento elementare (1920-26); tornò quindi (1929) a Cambridge, dove nel 1939 divenne professore di filosofia, ma si dimise nel 1947, per dedicarsi agli studî. Naturalizzato inglese nel 1938. Il pensiero di W. ha essenzialmente due fasi: l'una, quale si esprime nel Tractatus logico-philosophicus (QUESTO VOLUME, 1922; trad. it. 1954), ha come tema fondamentale l'indagine sulla natura del linguaggio e sulla sua capacità di raffigurare la realtà. Il linguaggio considerato da W. è quello idealmente perfetto e unico, la cui struttura rispecchierebbe la struttura essenziale della realtà. La filosofia viene concepita da W. non più come dottrina, ma come attività, che avrebbe il compito di esplorare la struttura logica di quanto è detto, per es., in una certa dottrina scientifica, e di mostrare la corrispondenza di proposizioni elementari e fatti semplici. Poiché siffatta corrispondenza non si può esprimere, ma solo mostrare, il Tractatus conclude al silenzio: "Sopra ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere". Codice articolo ABE-1685115078577

Dati bibliografici

Titolo: Tractatus Logico-philosophicus e Quaderni ...

Casa editrice: Einaudi

Data di pubblicazione: 1964

Legatura: Rilegato

Condizione: ottimo