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Un grande volume in-8° (220x150mmx120 di altezza), pp. XVI, 2162, (1) [numerazione continua]. 998 illustrazioni fotografiche e in nero intercalate n.t. e 20 tavole fuori testo. complessive. Tre volumi rilegati insieme in mezza pelle con titolo in oro sul dorso.Bell'esemplare. Edizione originale ed unica dell'importante e ricercatissimo dizionario di arti grafiche e tipografia dell'Arneudo (Torino, 1866-Novara, 1927), tuttora indispensabile strumento di consultazione in materia. Bibliografia in fine del terzo volume. L'opera costituì il testo di riferimento della rinomata scuola tipografica torinese dei primi decenni del Novecento, che ebbe tra i suoi punti di forza la Casa Vigliardi Paravia, le industrie Nebiolo e gli istituti professionali dei Salesiani. [L'Arneudo] bibliografo appassionato, spese tutta la sua attività nel campo della tipografia e della editoria: presidente della Società fra artisti tipografi, segretario della Unione tipografica italiana, fondò, insieme con Dalmazzo Gianolio la R. Scuola tipografica torinese. Insieme con lo stesso Gianolio, al quale era legato particolarmente per i comuni interessi bibliografici, fece parte di una apposita commissione ordinatrice, nominata dal sindaco di Firenze, conte Teofilo Rossi, per la istituzione in Torino di un Museo nazionale del libro, che fu solennemente inaugurato il 20 settembre 1913, in occasione delle feste centenarie in onore di G. B. Bodoni. Nel campo bibliografico l'opera più importante dell'A. è il Dizionario esegetico, tecnico e storico delle Arti grafiche . redatto dall'A. con lo scopo di diffondere la conoscenza della terminologia tecnica relativa alle arti grafiche, contiene anche termini storici riguardanti la storia dell'arte della stampa e termini bibliografici attinenti al libro, ai suoi vari elementi costitutivi, ornamentali, tecnici e legislativi, nonché, in fine, una utile bibliografia. (Paola Tentori in D.B.I., IV, 1962). Codice articolo 58224
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