luigi napoleone bonaparte (6 risultati)

In-16°, pp. 87, brossura editoriale riquadrata marroncina. Un timbro di privato possesso; fisiologiche bruniture. Buon esemplare. Prima edizione italiana. Italiano.

3 voll. in 16°; bross. edit. (manca il piatto ant. al primo vol., mende ai dorsi dei primi due voll.); pp. 352 + 261-(1) + 368; uscì anche un quarto vol monografico dal titolo: "Del passato e dell'avvenire dell'artiglieria", qui mancante. Antiporta con ritratto di Napoleone III al primo vol. Timbretto di biblioteca privata all'occhietto dei tre voll., leggere fioriture sparse in modesto esemplare.

Legature coeve in mz. pelle con fili e titoli impressi in oro al ds. Timbretti di appartenenza ma ottimo esemplare. 16mo (cm. 16,8), 4 Voll. legati in 2, ritratto in antiporta, 2 cc.nn., 352 pp.; 1 c.nn., 261(1) pp.; 2 cc.nn., 368 pp., 2 cc.nn., 232 pp.

In 8, pp. 32. Brossura muta. Edizione originale di questa rara operetta con scene drammatiche che hanno come protagonisti alcune figure del mito (Giove e Mercurio, Minerva e Giunone, Venere, ecc.). L'operetta e' anonima ma e' attribuita aÂLuigi NapoleoneÂBonaparte, re d'Olanda. Terzo fratello di Napoleone Bonaparte, nacque ad Aiaccio il 2 settembre 1778. Mori' nel 1846 a Livorno. Cfr. Querard, La France litteraire, p. 46. ITA.

Carta marmorizzata policroma. Ottimo esemplare. L'autore, appena ventiquattrenne, aveva progettato insieme al fratello, il futuro Napoleone III, un aerostato dirigibile con vele a spirale. In questa lettera illustra i risultati delle sue esperienze, proponendo l'applicazione di una sorta di elica per risolvere il problema della direzione del pallone aerostatico. 8vo (cm. 23), 8 pp. Con 2 tavv. litografiche più volte ripiegate in fine (sottoscritte Litog. Salucci).

1832, 21 luglio "[] Con sommo mio rammarico ho inteso la disgrazia avvenutavi, ma come si era vociferato che eravate stati assassinati la sorpresa e il dolore non sono stati come potevano essere. Penso come voi che se potete riavere le carte, sarà bene di fare la più gran diligenza; se al contrario le carte sono perdute sarà forza che ritorniate a Firenze per rinnovarle []". 242x186 mm. 2 carte (1 pagine scritta). Manoscritto a penna nera su carta filigranata. Al verso della seconda carta l'indirizzo del destinatario.