bruges morta di rodenbach georges (11 risultati)

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Condizione: NEW.

(Categ. Da collana editoriale) - (In 16.mo cm. 10x15) - (Legatura : brossura editoriale) - (Collana : Biblioteca Universale Rizzoli - BUR - n. 900) Volume facente parte della collana Biblioteca Universale Rizzoli - B.U.R., nota per la cura editoriale di edizioni tascabili rigorosamente integrali, con pagine da 100 a 600 (52a/49a). Segni d'uso ai piatti della coperta con minute fioriture sparse.

Brossura. Condizione: nuovo. seconda edizione.

Condizione: Nuevo. «Um dia, em 1475, o Mar do Norte bruscamente retirou-se; o Zwyn de repente secou, sem que fosse alguma vez possível desassoreá-lo ou voltar a restabelecer uma circulação de água; e Bruges, de ali em diante afastada dessa vasta mama do mar que lhe tinha alimentado os filhos, começou a ficar anémica, e desde há quatro séculos agoniza. Como a cidade é comovente nesta tísica com séculos que a faz escarrar, atingida por um golpe mortal, uma a uma as suas pedras ù como pulmões ù e sobretudo comovente numa manhã de Novembro outonal, como esta, sob um céu de palidez parecida com a suaà» Sob o tecto desta nostalgia, já Georges Rodenbach (Bruges, 1855-1898) estava prestes a chegar à história que desde 1892 ficou para momento maior na sua literatura e o fez célebre quando apareceu, como folhetim, em números sucessivos de Le Figaro; sem adivinhar que dezassete anos depois (nove anos depois da sua morte), este mau destino de Bruges seria remediado com um novo canal que a deixaria ligada ao porto de Zeebruge. E se a cidade deixou de ser porto importante, apesar da sua nova ligação ao mar, fez-se animado centro turístico. A sua beleza triste, com velhos edifícios a mirarem-se na água e árvores inclinadas sobre os canais, agita--se com multidões que frequentam as esplanadas da GrandÆPlace e ali, mesmo ao lado, aguardam a sua vez para entrar em barcos que percorrem motorizadamente um cenário onde melhor ficariam remadores, irmãos dos que persistem em Veneza. (Note-se que a realidade da nova Bruges existe desde 1990 noutro livro com um título oposto; é de Dominique Rolin, explora esta diferença sobrepondo-a à imagem literária que nos resta de Rodenbach, e para tornar claro o impulso que o domina deu-lhe o título provocatório de Bruges-a-Viva.) Mas «a Morta» é, na Bruges de Rodenbach, uma tristeza de pedra e água que ainda agora persiste, e a memória de uma mulher amada. Nos canais da sua história passa uma inextinguível Ofélia e os seus sinos dobram, transformando em som a preservada.

Paperback. Condizione: Brand New. Italian language. 8.35x5.35x0.55 inches. In Stock.

copertina morbida. Condizione: buone. Incapace di superare il lutto per la morte della giovane e bellissima moglie Ofelia, Hugues Viane si trasferisce, insieme ai cimeli della defunta, a Bruges, dove vive nel ricordo e nella nostalgia della donna perduta. Esce di casa soltanto quando si fa buio e passeggia tra le stradine malinconiche della città, che alimentano ulteriormente la sua tenace, invincibile tristezza. Una sera, per caso, incontra una donna, Jane Scott, che sembra la copia esatta della moglie. Con il passare del tempo, però, si rivela molto diversa da lei: capricciosa, irrequieta, futile, amante del lusso e della ricchezza, Jane ha assai poco da spartire con l'anima, la grazia, la dolcezza di Ofelia. E l'insana relazione fra i due, nutrita soltanto di false illusioni, prenderà presto una piega del tutto inaspettata. Bestseller internazionale nell'Europa simbolista e decadente, "Bruges la morta" fu pubblicato per la prima volta nel 1892. A oltre un secolo di distanza, questa storia tragica e avvincente mantiene intatta la sua fortissima capacità di suggestione, rivelandosi una lettura indimenticabile. Un libro che sembra sostare a un crocevia, condensando l'immaginazione di un'intera epoca e nello stesso tempo lanciando verso il futuro la sua provocazione fantastica.

Brossura Editoriale. Condizione: Come nuovo. Incapace di superare il lutto per la morte della giovane e bellissima moglie Ofelia, Hugues Viane si trasferisce, insieme ai cimeli della defunta, a Bruges, dove vive nel ricordo e nella nostalgia della donna perduta. Esce di casa soltanto quando si fa buio e passeggia tra le stradine malinconiche della città, che alimentano ulteriormente la sua tenace, invincibile tristezza. Una sera, per caso, incontra una donna, Jane Scott, che sembra la copia esatta della moglie. Con il passare del tempo, però, si rivela molto diversa da lei: capricciosa, irrequieta, futile, amante del lusso e della ricchezza, Jane ha assai poco da spartire con l'anima, la grazia, la dolcezza di Ofelia. E l'insana relazione fra i due, nutrita soltanto di false illusioni, prenderà presto una piega del tutto inaspettata. Bestseller internazionale nell'Europa simbolista e decadente, "Bruges la morta" fu pubblicato per la prima volta nel 1892. A oltre un secolo di distanza, questa storia tragica e avvincente mantiene intatta la sua fortissima capacità di suggestione, rivelandosi una lettura indimenticabile. Un libro che sembra sostare a un crocevia, condensando l'immaginazione di un'intera epoca e nello stesso tempo lanciando verso il futuro la sua provocazione fantastica.

brossura Copertina flessibile. Condizione: Molto buono (Very Good). In 8, pp. 120. Brossura Copertina flessibile 9788881120048 Molto buono (Very Good) .

brossura. Condizione: Ottime. Prima Edizione. Collana VECCHIA BUR GRIGIA 900Traduttore Piero Bianconi.

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