Editore: Boringhieri, 1973
Da: libreria biblos, Diano castello, Italia
EUR 30,00
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Aggiungi al carrellobrossura Copertina flessibile. Condizione: Molto buono (Very Good). Editore: Boringhieri Collana : Universale Scientifica 98/99Anno: 1973Copertina e misure: Brossuara - 19x13 cm c.a. - 311 ppCondizioni : Volumi in ottime condizioni Per ogni problema, domanda, foto o necessità non esitate a contattarci per risolvere ogni vostra richiesta!Posizione : 39E-34 Dot . Book.
Da: Libro Co. Italia Srl, San Casciano Val di Pesa, FI, Italia
EUR 23,75
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Aggiungi al carrelloBrossura. Condizione: new. A cura di Massenzio M.Torino, 2022; br., pp. 384, cm 13,5x21.(Piccola Biblioteca Einaudi. Big). "Il mondo magico" di Ernesto De Martino occupa un posto di rilievo tra i classici del pensiero europeo contemporaneo: pubblicato nel 1948, ha conosciuto un numero cospicuo di edizioni, che testimonia di un perdurante interesse per l'inedita valutazione della magia come istituzione culturale garante della presenza umana nel mondo. Ogni generazione di lettori si è così accostata al capolavoro demartiniano in modi conformi allo spirito del tempo, privilegiando determinati nuclei problematici e lasciandone altri nell'ombra. Oggi siamo più inclini a riconoscere tutto il valore innovativo del metodo di ricerca di Ernesto De Martino, basato sull'intreccio tra prospettiva storica ed etnologica. L'asse portante del libro risiede nel confronto critico, funzionale alla presa di coscienza dei rispettivi caratteri individuanti, tra l'Occidente e l'Altro da sé, tra il nostro e l'altrui modo di «essere uomini in società». Profondamente radicato nel contesto storico in cui venne concepito, "Il mondo magico" va letto oggi alla luce dell'immane tragedia del secondo conflitto mondiale. De Martino si interroga sulle cause profonde della grande crisi dell'Occidente, di cui individua con sensibilità antropologica i germi nell'abbandono della tradizione storico-culturale di appartenenza: da qui l'urgenza di promuoverne una rinnovata consapevolezza critica. E proprio in relazione al conseguimento di tale obiettivo, che non potrebbe non riguardare anche il nostro presente, il confronto con il «culturalmente alieno» manifesta tutta la sua pregnanza. Libro.
Editore: Boringhieri, 1967
Da: L'angolo del vecchietto, Firenze, FI, Italia
EUR 29,00
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Aggiungi al carrelloBrossura. Condizione: ottimo. Volume in 8° (cm 15,5 x 22,0), brossura editoriale, pagg 317, ottimo esemplare della serie "Biblioteca di cultura scientifica. Serie viola: l'uomo", terza edizione con una premessa-presentazione di Angelo Brelich. Ernesto De Martino nacque a Napoli. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, con cui si laureò nel 1932 con una tesi in storia delle religioni e che lo introdusse nella cerchia di B. Croce. Della filosofia crociana, anche attraverso l'insegnamento dell'Omodeo, il De Martino assorbì l'indirizzo storicista ampliandone l'applicazione a settori praticamente esclusi dal Croce, come la storia delle religioni e l'etnologia. Ne Il mondo magico (prima edizione, 1948) - primo volume della collana di studi religiosi, etnologici e psicologici, egli legava vistosamente i problemi d'interpretazione dei mondi culturali "primitivi" di livello etnologico, con i problemi d'interpretazione riguardanti la realtà dei poteri magici in generale. Il mondo della magia, di cui le società "primitive" offrono imponenti manifestazioni fu da lui interpretato come una primordiale rappresentazione del mondo, funzionale al bisogno - per usare i termini da lui adottati - di "garantire la presenza". Scoperta la drammatica umanità del mondo del Meridione, il De Martino si avviò al suo compito di analisi e interpretazione, valendosi degli strumenti offertigli dalla sua consapevolezza di storico, dalle tecniche della ricerca etnologica e dalla chiave interpretativa - marxista e classista - che Gramsci gli offriva relativamente alle forme di quel folklore meridionale che Gramsci stesso raccoglieva nella categoria del "cattolicesimo popolare". Le origini, il significato, il persistere di credenze e pratiche magico-religiose arcaiche tra i ceti rurali del Sud sono infatti studiati dal De Martino nel contesto di una storia sociale che ne costituisce la base determinante. Il De Martino morì a Roma il 9 maggio 1965. Il prezzo del libro è comprensivo delle spese di confezionamento e spedizione mediante raccomandata tracciabile.
Editore: Bollati Boringhieri, 1967
Da: Libro Co. Italia Srl, San Casciano Val di Pesa, FI, Italia
EUR 23,75
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Aggiungi al carrelloBrossura. Condizione: fine. Torino, 1967; br., pp. 318, cm 15,5x22. Libro.
Editore: Edizioni scientifiche Einaudi, Torino, 1958
Da: Studio Bibliografico Viborada, Roma, RM, Italia
EUR 25,00
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Aggiungi al carrellobrossura. Condizione: Buono (Good). 2. edizione. 311 pagine; 22 cm, brossura, libro parzialmente intonso, timbro "donazione alla SIPP" all'antiporta, libro dismesso. Due etichette rimosse dal dorso Buono (Good) . Book.
EUR 30,00
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Aggiungi al carrellobrossura. Condizione: Buono (Good). XLVIII, 317 p. ; 19 cm Segue: Appendice 317 8833903079 Buono (Good) Libro usato proveniente da collezione privata,tracce d'uso sulla copertina.Le pagine risultano imbrunite dal tempo. Interni allentati. Book.
Da: Libreria Equilibri Torino, Torino, TO, Italia
EUR 29,50
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Aggiungi al carrelloCondizione: Molto buono. Boringhieri (Universale 536); 2007; Noisbn ; brossura ; 19 x 13 cm; pp. 305 ; Introduzione di Cesare Cases. ; Presenta segni d'uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza ottimo, timbro ex-libris. ; Molto buono (come da foto). ; Con questo libro, che è la sua opera più profonda e celebre, de Martino intese dare una ricostruzione dell'età magica come momento di sviluppo della storia dello spirito. Essa è un'epoca in cui i confini tra uomo e natura, tra soggetto e oggetto sono ancora incerti. Ma anziché risolversi in una partecipazione mistica, come riteneva l'etnologia d'ispirazione irrazionalistica, questa incertezza crea un dramma: quello della «crisi della presenza», del rischio per l'uomo di essere annullato da forze naturali incommensurabili e incontrollabili. La magia appare così come un insieme di tecniche per riscattarlo da questa crisi e rassicurarlo del proprio «esserci». Attraverso un'accurata scelta di reperti etnografici, de Martino rievoca plasticamente, in pagine indimenticabili, i momenti di tale dramma. (.) De Martino mostra invece come questo soggetto sia in realtà esso stesso un prodotto storico la cui genesi si situa appunto nell'età magica. La posizione teorica di de Martino, al crocevia tra idealismo, esistenzialismo e marxismo e affacciata sui problemi della parapsicologia e della psicoanalisi, è talmente ricca di stimoli e di tensioni che mantiene ancora oggi intatta la sua forza di suggestione. ; L'immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita. Italiano.