l idiota di dostoevskij, Antico o usato (6 risultati)

Condizione: COME NUOVO. Prefazione di Leone Ginzburg. Traduzione di Alfredo Polledro. Illustrazioni originali di Gilbert Koull. 2 volumi. cm.12x20,5, pp.330, 300, Coll.I Classici Russi. Ginevra, Edito Service 2 volumi. cm.12x20,5, pp.330, 300, legature editoriali cartonate, fregi e titoli in oro ai piatti anteriori ai dorsi. Coll.I Classici Russi. Distribuito da Orpheus Libri. legature editoriali cartonate, fregi e titoli in oro ai piatti anteriori ai dorsi.

paperback. Condizione: Perfetto (Mint). CR.38Brossura editoriale,volume come nuovo, copertina e interno in condizioni eccellenti, legatura salda630 pagine circaCopertina come da foto.

brossura. Condizione: Buono (Good). Prima edizione nella collana I grandi libri Garzanti. Copertina flessibile appena ombrata. Pagine ingiallit 404 Buono (Good) . Book.

copertina morbida. Condizione: buone. LO GATTO ETTORE (illustratore).

copertina morbida. Condizione: buone. In un'umida giornata novembrina arriva a Pietroburgo il principe Lev Nikolaevic Myskin. È venuto a proclamare la sua verità da "idiota", che sovverte le tradizionali contrapposizioni tra Bene e Male, tra Amore e Odio e afferma una sua nuova Legge: quella della compassione e dell'accettazione del prossimo. Ma a questa verità tutti si ribellano a respingerla è soprattutto Nastas'ja Filippovna, donna bellissima e perduta che non si sottrae al suo tragico destino, quello di finir vittima del passionale Rogozin. Opera in cui massimamente si trasfondono la visione dostoevskiana del mondo e un profondo sentimento religioso (tanto che nel principe Myskin è stata adombrata la figura di Cristo), "L'idiota" resta tuttora una lettura irrinunciabile.

copertina morbida. Condizione: buone. In un'umida giornata novembrina arriva a Pietroburgo il principe Lev Nikolaevic Myskin. È venuto a proclamare la sua verità da "idiota", che sovverte le tradizionali contrapposizioni tra Bene e Male, tra Amore e Odio e afferma una sua nuova Legge: quella della compassione e dell'accettazione del prossimo. Ma a questa verità tutti si ribellano a respingerla è soprattutto Nastas'ja Filippovna, donna bellissima e perduta che non si sottrae al suo tragico destino, quello di finir vittima del passionale Rogozin. Opera in cui massimamente si trasfondono la visione dostoevskiana del mondo e un profondo sentimento religioso (tanto che nel principe Myskin è stata adombrata la figura di Cristo), "L'idiota" resta tuttora una lettura irrinunciabile.