Editore: Milano, Edizioni Futuriste di Poesia, 1916
Da: Libreria Giorgio Maffei, Torino, Italia
EUR 2.500,00
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Aggiungi al carrelloBrossura. Condizione: molto buono. Copertina e tavole parolibere di Cangiullo. Molto raro. All'interno: Il manifesto di Marinetti - La declamazione dinamica e sinottica - dell'11 marzo 1916, pubblicato qui per la prima volta. Bibliografia: Claudia Salaris, Bibliografia del Futurismoª, Roma, Biblioteca del Vascello, 1988: pag. 27. pp. [2] 24 numerate con lettere dell alfabeto; 26,5x19 cm Molto buone (lievissimi, normali segni del tempo in copertina, minime fioriture alle pagine interne, ottimo esemplare).
Editore: Edizioni Futuriste di Poesia, Milano, 1916
Da: Coenobium Libreria antiquaria, Asti, Italia
EUR 2.000,00
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Aggiungi al carrelloIn 8 (cm 18,5 x 27), pp. (2) + (24) numerate con le lettere dell'alfabeto + (2). Piccoli danni restaurati ai piatti. Timbro al piatto anteriore. Brossura editoriale illustrata da Cangiullo. Ritratto fotografico dell'A. a pagina 8 con dedica a Marinetti. Edizione originale del poema-partitura futurista di Francesco Cangiullo, costruito sull'universo acustico dell'omonima e chiassosa festa napoletana in chiave di provocatoria ironia avanguardista, restituito sulla pagina attraverso un'esplosione di tavole parolibere. Prima dell'uscita in volume nel 1916,Ânella galleria Sprovieri di Roma, nel marzo 1914, si era tenuta una delle piu' memorabili serate futuriste culminata proprio nella lettura di PiedigrottaÂda parte di Marinetti. Una sala illuminata da luci rosse esaltava il dinamismo di una tela sullo sfondo dipinta da Balla. Gli artisti portavano fantastici cappelli di carta: Balla aveva sulla testa un variopinto vascello, Cangiullo sedeva di tanto in tanto al pianoforte, gli altri suonavano strumenti tipici della tradizione napoletana, Marinetti declamava in una bagarre vertiginosa e caotica.ÂFrancesco CangiulloÂ(1884-1977) fu definito da Paolo Buzzi "re degli scugnizzi" che sposa "l'ode al lazzo". Per il critico Ugo Piscopo e' "folkloristico, clownesco, canzonettistico in chiave napoletana", il "pazzariello" che porto' la monelleria nella compagine futurista e insceno' nel 1914 iÂfunerali di Benedetto Croce prendendo a schiaffi la grande testaÂdel filosofo napoletano modellata in creta portata sulle spalle in processione. Cammarota, in "Bibliografia di Francesco Cangiullo", scrive "tiratura di 1500 copie, e non di 20000 come scritto in quarta di copertina". Gambetti-Vezzosi, p.ÂSalaris, Bibliografia del Futurismo. ITA.