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La Domenica del Corriere Rivista originale del 14 Luglio 1963 Anno 65 - N. 28 Rarità per appassionati e collezionisti Seguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'interno Illustrato in copertina (segue foto): Vent'anni fa. Con la storica seduta del Gran Consiglio che metteva in stato di accusa Mussolini facendo cadere il regime fascista iniziavano i famosi "45 giorni". Illustrato nella retro copertina (segue foto): Ha fatto scalpore in Inghilterra il caso del coniglio Scamp che, allevato fra anatroccoli, si era messo in mente di essere un papero pure lui, tanto che lo si è dovuto sottoporre a un trattamento psicanalitico. Nelle pagine interne: Piazza San Pietro: Montini incoronato Papa, per la prima volta dinanzi al mondo. L'amico Kennedy: è stato un vero successo il suo viaggio in Europa ? Il pericolo giallo 1963: è soltanto una violenta baruffa in famiglia il dissidio fra Mosca e Pechino ? Christine Keeler: la mia storia con John Profumo (2^ puntata). I famosi 45 giorni (1^ puntata). I più importanti giornali del mondo: l' "ABC". La difficile vita del baritono più grande del mondo: Titta Ruffo. Il personaggio della settimana: Dorian Gray. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione delle Domeniche del Corriere, ne inseriamo diverse giornalmente e a breve saranno presenti tutte le riviste dei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioni Sotto il link diretto alla collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera, apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Stampata in grande formato (sul modello del domenicale La Tribuna illustrata), aveva 12 pagine e veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana. La prima delle tavole a colori con cui Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant'anni, le vicende del suo tempo, si riferiva ad una tempesta di neve nel Montenegro (1899). Il Montenegro era salito da poco agli onori della cronaca poiché Vittorio Emanuele di Savoia l'erede al trono d'Italia, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Le tavole a colori di Beltrame divennero il marchio distintivo della rivista. Nelle sue copertine è riassunta in pratica tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Fatti di cronaca, sportivi, di costume venivano riassunti con maestria dall'illustratore arzignanese, che riusciva a renderli vivi e attuali agli occhi di una popolazione non ancora del tutto uscita dall'analfabetismo. Non si mosse mai da Milano dove disegnò tutte le sue tavole. Ciò nonostante riuscì a rappresentare luoghi, fatti, persone e cose che non aveva mai visto di persona, grazie alla sua innata immaginazione e curiosità unite ad un rigoroso senso di realismo. Celebri, in particolare, furono le sue illustrazioni degli avvenimenti bellici della Grande guerra e delle vicende degli Alpini. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sull. Codice articolo 314143837110
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