Riguardo questo articolo
La Domenica del CorriereRivista originale del 15 gennaio 1897Anno 89- N.3Rarità per appassionati e collezionistiSeguono solo alcuni dei fatti descritti, illustrati e fotografati all'internoIllustrato in copertina (segue foto): Piero Angela ci guida alla scoperta dei segreti dell'economia Nelle pagine interne:Umberto Eco superstar: 6 milioni di copie vendute per Il nome della rosaAnche il giudice sarà giudicato. Piero Angela presenta Quark economia (1^ puntata). L'impresa natalizia di Maurizio Celluzzi, l'uomo rimasto sott'acqua per 36 ore. Jane Fonda parla della sua vita edelpapà Henry. La vita di Mario Soldati (1^ puntata). Bibbia tradotta in cartoni animati dal disegnatore giapponese O.Tezuka Come eravamo nel 1907 nelle copertine dellaDomenicadelCorriere Noto, capitaledelbarocco siciliano, in gravissime condizioni di degrado.e tanto altro ancora!Qualora vogliatemaggioridelucidazioni contattateciIn questonegozio troverai un'intera categoria dedicataallaCollezionedelleDomeniche del Corriere, ne inseriamodiverse giornalmentee a brevesaranno presenti tutte le rivistedei 90 anni in cui sono avvenute le pubblicazioniSottoil link diretto alla collezione:Riviste disponibiliCliccaci sopra, troveraidi certo ciò che cerchi!La Domenica del Corriere è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989.Fortemente voluto da Luigi Albertini, allora direttore amministrativo del Corriere della Sera,apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come «settimanale degli italiani». Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi.La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana.Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò memorabili copertine. A differenza dei settimanali dell'epoca, la Domenica del Corriere diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo.Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie. Sulle pagine della Domenica del Corriere trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli.Indro Montanelli fu il primo direttore dopo la fine della guerra; lasciò la direzione alla fine del 1946 per tornare al Corriere della Sera. Dopo Montanelli cominciò la lunghissima direzione (18 anni) di Eligio Possenti, critico teatrale, che guidò la Domenica fino al 1964, coadiuvato dal direttore "ombra", lo scrittore Dino Buzzati.Per tutti gli anni cinquanta La Domenica fu in testa tra i settimanali con 950.000 copie di tiratura (con un picco di 1.300.000 nel 1952-53).A partire dagli anni settanta, la concorrenza dei settimanali d'informazione - come L'Europeo, Panorama e L'Espresso - portò a una graduale ma inarrestabile crisi di copie. A nulla servì cambiare la prima pagina (Guglielmo Zucconi direttore), rinunciando per sempre alle copertine disegnate, per adottare la fotografia, come gli altri settimanali popolari.Dopo vari tentativi di rilancio tra anni settanta e ottanta - uno dei quali affidato alla direzione di Maurizio Costanzo - la Domenica del Corriere nel 1989 chiuse definitivamente i battenti per decisione del gruppo editoriale Rizzoli-Corriere della Sera, per trasformarsi in un nuovo setti. Codice articolo 20231209_165108
Contatta il venditore
Segnala questo articolo